Scrittori di classe

Descrizione del progetto

Il progetto ha visto coinvolte alcune classi del nostro Istituto (le classi quarte e due classi quinte), che hanno partecipato a Scrittori di Classe “La Magia del Fantasy – Storie ed emozioni al Summer Camp”, il concorso di scrittura creativa indetto ogni anno da “Insieme per la Scuola Conad” e che, nell’edizione corrente, ha visto coinvolte ben 29.772 classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado d’Italia. In questa decima edizione gli studenti hanno avuto la possibilità di confrontarsi con uno dei generi più amati dai ragazzi, il fantasy, e parlare di un tema fondamentale nella scuola e nella vita – le emozioni – attraverso le sei emozioni principali: felicità, tristezza, paura, disgusto, rabbia e sorpresa.

 Iscrivendosi al Concorso, ogni classe riceveva un’emozione ed un incipit da cui partire e tre elementi da includere nel proprio racconto. In questa edizione inoltre si poteva anche allegare al testo scritto un elaborato digitale, da realizzare sul sito stesso del concorso, per descrivere con le immagini la propria storia.

La classe 4B si è così cimentata sull’emozione tristezza e ha ricevuto come elementi a sorpresa: mantenere un segreto, una colomba ed un pedalò.

L’impresa all’inizio è sembrata un pò difficile, anche perché l’emozione non è stata ben accolta inizialmente da tutti gli alunni, ma poi, una volta impostate le varie attività, tutti si sono sentiti coinvolti e partecipi.

Così abbiamo prima impostato il lavoro di scrittura del testo, creando un cartellone con gli elementi necessari affinché una storia fantasy potesse stare in piedi e poi anche delle mappe digitali con i Chromebook, che ciascuno ha potuto poi personalizzare con le proprie idee, dopo aver studiato il nostro incipit ed i personaggi assegnati.

Successivamente abbiamo creato dei piccoli gruppi tra i bambini che avevano avuto idee simili sul perché il protagonista fosse triste, e ciascuno ha scritto una storia completa.

Tutti insieme abbiamo valutato le storie e ciò che funzionasse o non funzionasse, ed abbiamo pian piano steso un unico racconto che comprendeva tutte le idee. Il racconto finale, La musica è la magia che ci unisce, era più lungo di quanto inviato: non è stato facile nemmeno dover “tagliare” alcune parti descrittive per noi importanti per rimanere nel limite massimo di diecimila caratteri!

Via via che la storia prendeva forma, abbiamo realizzato disegni a matita e disegni digitali utilizzando Scratch e Pixton; inoltre abbiamo fatto dei laboratori per creare un diorama, una breve rappresentazione teatrale con la metodologia del “role playing”, ombre cinesi ed un teatrino di marionette, per cui i bambini partecipanti hanno creato sia il teatrino che le marionette, e scritto i dialoghi.

Tutto questo si è svolto in poco più di un mese, nelle ore di italiano e di arte, integrandolo al programma ordinario.

Tutto il lavoro è stato ripagato dall’entusiasmo degli alunni e dal loro incredibile impegno in ognuna delle attività proposte; l’essere arrivati inoltre tra le ultime 10 classificate per  questo incipit è stato un gran successo che li ha immensamente gratificati.

Parlare di emozioni e lavorare sulla gestione ed espressione delle stesse è un lavoro che viene portato avanti in questa classe dallo scorso anno con un percorso di Coping Power e di mindfulness che decisamente hanno visto i frutti anche in questo risultato.

E già pensano al prossimo anno!

-scrivere testi coesi, corretti, contestualizzati e conformi, dando spazio alla propria fantasia;

-sviluppare la propria creatività;

-imparare ad usare programmi digitali per creare mappe, disegni, documenti;

-lavorare in gruppo : collaborare, rispettare l’altro;

-comprendere, esprimere e gestire le proprie emozioni e quelle altrui;

-sviluppare empatia.