I giovani ricordano la Shoah

Descrizione del progetto

La classe 3E, scuola secondaria, partecipa alla XXIIa edizione del concorso scolastico nazionale “I giovani ricordano la Shoah” bandito dall’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Il tema di questa edizione riguarda gli avvenimenti dell’8 settembre 1943 determinarono nell’Italia centrale e settentrionale l’occupazione militare della Germania nazista e poi la nascita della Repubblica Sociale Italiana.

Dopo aver lavorato e approfondito i temi relativi ai tragici eventi che hanno macchiato la storia del popolo italiano negli anni 1943 – 1945 abbiamo riflettuto sulla forza delle PAROLE.

Le PAROLE che incitano, le PAROLE che perseguitano, le PAROLE che segnano eventi, le PAROLE delle emozioni vissute e sofferte dalla popolazione ebraica italiana.

Poche parole hanno colpito le nostre menti: parole chiave che da un lato vorrebbero trovare una spiegazione alla domanda che inizia con: “Perché?” dall’altro vogliono trovare la forza di dire “Mai più”.

Infine, ci siamo chiesti quale fosse il modo migliore per comunicarle ai nostri coetanei: il cruciverba è stata la nostra scelta perché lo riteniamo in grado di stimolare la mente sulla via della ricerca di una soluzione che si fa parola; PAROLA CHE EVOCA LA MEMORIA.

Le parole si incrociano tra di loro come si sono incrociate le vite di tanti uomini, donne, bambini che a causa di quelle parole hanno sofferto, perso i loro affetti, perso la loro vita.

PAROLE E VITE SI INCROCIANO insieme, ma non lo fanno per caso perché dal loro incrociarsi emerge una verità profonda, un letimotif che ha accompagnato CIÒ CHE È STATO E CHE NON DEVE PIÙ ESSERE.